I “protagonisti” dei nostri piedi, per l’estate 2018 saranno le pumps a punta con tacco sottile e poi sabot, infradito, zeppe e sandali dalle mille forme e colori.
Il rovescio della medaglia? Con l’arrivo del caldo i piedi iniziano a “soffrire”: sudano, si gonfiano e la pelle, dopo un inverno imprigionata da scarpe e calze, si presenta secca e ruvida. Come il corpo, quindi, anche le estremità devono prepararsi ad affrontare l’estate in perfetta forma, eccovi qualche utile consiglio.
Pelle di velluto. Il continuo contatto invernale con Calze e scarpe hanno reso la pelle ruvida, secca e screpolata, specie nei punti di maggior pressione (come i talloni). Per normalizzare la situazione, due volte alla settimana passate sui piedi umidi uno scrub levigante, insistendo su talloni e angoli delle dita, e ogni giorno idratatela mattino e sera con prodotti nutrienti a base di ceramidi ristrutturanti e palmityle A (vitamina A) ed emollienti a base di sodio ialuronato.
Se i piedi sudano troppo. le ghiandole sudoripare sono particolarmente concentrate NELLA REGIONE PLANTARE DEI PIEDI ma Il sudore non ha odore. Gli odori sgradevoli si sentono quando i batteri che si trovano sulla superficie cutanea entrano in contatto con il sudore a causa dell’ambiente caldo umido in cui si trovano. Ogni sera immergete i piedi per 10 minuti in acqua calda con un prodotto specifico a base di estratti di rusco, biancospino (defatiganti) e solfato di zinco (astringente). Prima di indossare le scarpe vaporizzate sui piedi, specie tra le dita e la pianta, uno spray (è il più rapido), una polvere (se sudate molto) o una crema antitraspirante (se avete i piedi secchi), che regola la traspirazione, riduce l’eccesso di umidità e combatte la proliferazione dei batteri.
Antiestetici calli. I calli sono provocati dall’attrito delle scarpe contro la pelle; se non sono troppo spessi (nel qual caso occorre rivolgersi a un podologo / podoiatra che ne studi sopratutto anche le cause), limateli con la pietra pomice dopo il pediluvio o la doccia, dopo aver applicato una crema apposita levigante a base di acido salicilico e con sfere antisfregamento, (MAI USARE soluzioni o cerotti a base di acido salicilico CHE SONO POTENZIALMENTE PERICOLOSI SPECIE SU SOGGETTI DIABETICI O REUMATICI), che esfoli gradualmente le parti indurite e ne impedisca la riformazione.
Bollicine dolorose. La vescica è provocata dalla frizione prolungata della calzatura contro la pelle. Questo attrito causa uno “scollamento” dei tessuti di superficie, che formano una bolla in cui si forma del liquido trasparente. Per prevenirla, la novità è un prodotto in stick che applicato al piede forma una pellicola invisibile proteggendolo dallo sfregamento. E se la bollicina è già comparsa, ci sono appositi cerottini medicati anatomici, che disinfettano e proteggono la lesione favorendo la cicatrizzazione in pochi giorni.